11.12.13

Tara in cantiere

Rientrata a Lorient dopo più di sei mesi di viaggio intorno all'Artico in condizioni spesso difficili, l'imbarcazione deve essere interamente ispezionata e preparata per le prossime spedizioni.


Tara in cantiere. Julien Girardot/Tara Expéditions


Durante tutta la settimana in corso è previsto lo smontaggio delle installazioni scientifiche allestite per il viaggio appena terminato e lo sbarco dei campioni raccolti. L'imbarcazione si svuota poco a poco. Le vele sono già state rimosse e inviate alla veleria per la revisione.
Nel mese di gennaio l'imbarcazione verrà tirata fuori dall'acqua per una verifica completa da parte della nostra società di classifica: il Bureau Veritas francese.
Questa visita di controllo approfondita ha luogo ogni cinque anni, e riguarda tutta l'imbarcazione, dal fondo dello scafo ai motori passando per l'impianto elettrico e il materiale di sicurezza. Anche le derive verranno smontate per rimettere a nuovo il sistema di calettamento laterale.
A margine di tale controllo ne approfitteremo per rimettere in sesto l'opera viva usurata dal ghiaccio nei mesi passati nell'Artico. Infine i motori saranno sottoposti alla manutenzione periodica delle 10.000h, al controllo delle testate, delle ventole, dei refrigeranti e così via.

È il prezzo che si paga affinché ognuna delle nostre spedizioni si svolga senza problemi tecnici.
Una cura costante e una manutenzione preventiva sono la chiave del successo delle spedizioni in ambienti ostili e isolati.


Loïc Vallette, capitano di Tara