28.5.14

“Siamo nella fase di messa a punto dei protocolli”



Quasi 1000 persone hanno visitato Tara nel finesettimana.
N.Pansiot/Tara Expéditions


Da una settimana c’è molto fermento a bordo: il telefono del capitano non smette di suonare, l’equipaggio è in attesa di consegne, i gruppi di visitatori si alternano sul ponte durante questa tappa a Tolone… Nello studio situato nella stiva posteriore, feudo del capomeccanico Martin Hertau, si effettuano controlli ai dritti di poppa. Paul Duffay, eccellente stagista elettronico, ottimizza il cablaggio del quadro elettrico. Bisogna dunque procedere agli ultimi acquisti e trovare i pezzi necessari per le piccole riparazioni. Tocca all'ufficiale di ponte François Aurat stilare la lista della spesa: camera d’aria per l’impianto idroforo, tubature per il laboratorio secco, pinza amperometrica, lightstick… tutti i membri dell’equipaggio si attivano per preparare la barca e non lasciare nulla al caso.
Il capitano Samuel Adrain ha risposto ad alcune nostre domande su questa tappa.


Tara è a Tolone da una settimana. L’equipaggio ha accolto a bordo quasi 1000 visitatori in solo tre giorni. Fuori dalle ore di visita, cosa succede a bordo?

Sono arrivato da poco e ce la stiamo mettendo tutta per terminare i preparativi della barca. Siamo ancora vicini al raggio di azione dei fornitori francesi che conosciamo e per noi è più facile ordinare pezzi. […] Facciamo il possibile per partire con tutto il materiale necessario. C’è sempre qualcosa da controllare, ai motori, fa parte della nostra quotidianità.


Quali scienziati sono arrivati a bordo?

Hervé le Goff, ingegnere del CNRS, che si occupa di rifornire il laboratorio secco per questa missione. Jean-Louis Jamet, coordinatore scientifico durante questa tappa e professore dell'Universita di Tolone, si è imbarcato da poco. Gaby Gorsky, direttore scientifico del progetto TaraMedPlastic, che ha pensato fin dall’inizio tutto il programma scientifico. Discutiamo insieme dei vari protocolli relativi alla raccolta di dati e campioni.