27.5.14

Spedizione Tara Mediterraneo - Da maggio a novembre 2014






DOPO OLTRE QUATTRO ANNI DI NAVIGAZIONE INTORNO AL MONDO E NELL’ARTICO, TARA È IN MISSIONE NEL MEDITERRANEO FINO A NOVEMBRE 2014, CON DUE OBIETTIVI: CONDURRE UNO STUDIO SCIENTIFICO SULL’INQUINAMENTO DA PLASTICHE E PROMUOVERE UNA PRESA DI COSCIENZA SUI CAMBIAMENTI AMBIENTALI NELL’AREA MEDITERRANEA.


450 milioni di persone vivono nelle zone costiere del Mediterraneo ripartite in 22 paesi rivieraschi. Per le sue caratteristiche geografiche e climatiche, il Mediterraneo ospita quasi l’8% della biodiversità marina, benché esso rappresenti solo lo 0,8% della superficie degli oceani. Le sue città odierne sono sovraffollate e nel Mediterraneo si concentra il 30% del traffico marittimo mondiale. I problemi legati all’inquinamento proveniente da terra si moltiplicano mettendo sotto pressione l’ecosistema marino, essenziale per le popolazioni della regione e per la vita in generale. Tra gli agenti inquinanti, va annoverata la crescente presenza nel mare di microplastiche. Molto probabilmente esse sono entrate nella catena alimentare e quindi anche nella nostra dieta. È quindi urgente procedere verso soluzioni concrete quali la depurazione delle acque, la gestione dei rifiuti, l’introduzione di plastiche biodegradabili, la promozione del turismo sostenibile e la creazione di Aree Marine Protette – soluzioni raccomandate da decenni dalla Convenzione di Barcellona, dalla convenzione sulla Diversità Biologica dell’ONU e anche dall’Unione Europea.

Per Tara Expeditions questa spedizione, la decima per la goletta dal 2003, è un’opportunità per promuovere una presa di coscienza da parte di associazioni locali e regionali* sui molti problemi ambientali che gravano su questo mare sostanzialmente chiuso.

A bordo di Tara verrà condotto uno studio scientifico sulle plastiche, coordinato dal Laboratoire de Villefranchesur-mer (Université Pierre et Marie Curie e CNRS) e dalla University of Michigan (USA). L’accumulo di rifiuti di plastica in natura è “uno dei cambiamenti recenti più onnipresenti e di lunga durata sulla superficie del nostro pianeta…” , e una delle maggiori preoccupazioni ambientali del nostro tempo. Nonostante ciò, sappiamo troppo poco sul destino di tali plastiche e sul loro ruolo nella dinamica degli ecosistemi per poter prevedere il loro impatto futuro sugli oceani del nostro pianeta e sull’uomo.

Per colmare questa lacuna, gli scienziati a bordo di Tara si impegneranno in una missione interdisciplinare per comprendere meglio l’impatto delle plastiche sull’ecosistema del Mediterraneo. Essi quantificheranno i frammenti di plastica, misurandone anche dimensioni e peso. Inoltre identificheranno i tipi di plastiche trovati in mare (compresi gli inquinanti organici ad esse associati) e studieranno la dinamica e la funzione di comunità microbiche (batteri, protozoi, micro-alghe, molluschi, crostacei) che vivono su di esse – una tematica fino ad oggi praticamente inesplorata nel Mediterraneo.



Maggiori informazioni sul programma scientifico della spedizione Tara Méditerranée:
in francese
in inglese



Una mostra itinerante e dei filmati saranno condivisi col pubblico. Durante le nostre tappe daremo volentieri il benvenuto a bordo a scolaresche. Durante la spedizione artisti saranno presenti a bordo di Tara.


I PARTNER
agnès b., Fondation Prince Albert II de Monaco, Fondation Veolia, Serge Ferrari, IDEC, UNESCO-COI, MedPAN, Surfrider Foundation, Lorient Agglomération, Ministère de l’écologie du développement durable et de l’énergie, IUCN, CNRS, AFP, RFI, France 24, MCD.

I PARTNER SCIENTIFICI

Laboratoire d’Océanographie de Villefranche-sur-mer, CNRS, University of Michigan, University of Maine, NASA, Université Libre de Berlin, Université Pierre et Marie Curie, IFREMER, Observatoire Océanologique de Banuyls, Université Bretagne Sud, Université Toulon Sud, Université Aix Marseille, Université de Corse.

*ASSOCIAZIONI ED ENTI LOCALI E REGIONALI COINVOLTE AD OGGI:

Expedition MED, Mohammed VI Foundation for the Environment, Acquario di Cala Gonone (Sardegna).



SOTTO L’ALTO PATROCINIO DI JANEZ POTOČNIK, MEMBRO DELLA COMMISSIONE EUROPEA (INCARICATO PER LE QUESTIONI AMBIENTALI)


La mappa della spedizione
Le tappe della spedizione
Le sfide ambientali del Mediterraneo: in francese - in inglese