9.8.14

Incontro con il CNRS libanese





Per l’équipe scientifica di Tara ogni nuova tappa è un'opportunità di scambio di esperienze con i propri omologhi locali. Così è stato a Beirut dove abbiamo incontrato i rappresentanti del CNRS libanese: un'occasione per condividere le nostre conoscenze e mettere in comune i nostri sforzi tesi a preservare il Mare Nostrum.


Dopo una tavola rotonda sull’inquinamento marino in presenza delle ONG e dei rappresentati politici libanesi o scientifici locali, i nostri incontri a Beirut sono proseguiti con un incontro di diverse ore nella sede del Consiglio Nazionale per la Ricerca Scientifica (CNRS) libanese, una struttura di ricerca che ha festeggiato da poco i suoi 50 anni di esistenza. Il team scientifico di Tara, insieme al segretario generale di Tara Expéditions Romain Troublé, ha potuto incontrare una decina di ricercatori del Centro Nazionale di Scienze Marine, uno dei quattro rami del CNRS libanese.

"Desideravamo avere uno scambio costruttivo tra i nostri scienziati e l'equipaggio di Tara, sia per presentare i nostri rispettivi lavori sia per individuare possibili forme di collaborazione future", ha spiegato il direttore del centro Gaby Khalaf.

L'incontro ha avuto inizio con una presentazione della ricerca condotta dalla struttura libanese, in particolare il lavoro dei dottorandi, condotto in parte anche in Francia presso l'Università di Perpignan e all’Osservatorio oceanologico di Villefranche-sur-Mer.

I ricercatori libanesi hanno potuto vedere i primi risultati dei campioni prelevati nelle acque libanesi nel 2009, all'inizio della spedizione Tara Oceans.

È stata anche un’occasione per discutere insieme di molti altri temi, dalle tecniche impiegate per il campionamento del plancton alla presenza di specie marine invasive in Libano; e un’opportunità per esplorare nuove vie di cooperazione tra i due team.



Sintesi dell'articolo di Yann Chavance